L’antico borgo siculo ai piedi della grande Rocca
Nei giorni scorsi sono stato per la seconda volta a Gagliano Castelferrato, piccolo centro in provincia di Enna dalla storia molto antica. Pare infatti che la fondazione del paese, anticamente noto come Galaria, risalga al 1900 a.C., per opera del Re dei Sicani Morgete Siculo, mentre i primi insediamenti della zona sono addirittura di epoca preistorica.
Ospite di amici, ho avuto modo di fare soltanto un breve giro serale tra le rughe del borgo, salendo sino a raggiungere i ruderi dell’antico Castello, dal quale si domina l’intero abitato con prospettive mozzafiato.
Il paese è immerso nel cuore della Sicilia, circondato da immensi pascoli e campi coltivati che a fine aprile, periodo della mia prima visita, erano un esplosione di colori e di luce.
La parte alta del paese è dominata dall’antica Chiesa Madre di San Cataldo, patrono della città, aperta al culto nel 1304 d.C.. Adiacente alla Chiesa vi è il campanile in stile gotico, che si individua praticamente da ogni punto del borgo. Il modo migliore per raggiungere la cattedrale è risalire i vicoli tra le case, sino ad arrivare direttamente alla grande balconata laterale, dalla quale si gode una grande veduta di Gagliano.
Dal sagrato si imbocca un vicoletto, che conduce direttamente al percorso per raggiungere il Castello sulla Rocca. Il castello, del quale rimangono oggi moltissimi resti di mura e grotte scavate direttamente nella roccia, è la parte più suggestiva di Gagliano. Per una serie di fortunate circostanze il mio primo contatto con questo luogo è avvenuto di sera. Non avendolo mai visitato prima, ho potuto apprezzare la singolare teatralità del castello invaso dalle tenebre e rischiarato dalla calda luce dell’illuminazione artificiale. Tutto ciò ha conferito al luogo un’atmosfera epica, ed a tratti ho avuto la sensazione di essere stato catapultato nel passato.
L’abitato di Gagliano merita numerosi, ulteriori approcci fotografici, per poter scandagliare le molteplici prospettive che è in grado di offrire. Per il momento mi limito ad offrirvi una breve galleria di immagini, riservandomi di aggiornare questo post ed arricchirlo di nuove fotografie.
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